Carissimi Amici dell’Eremo di Lecceto,
è sempre una gioia per noi venirvi a trovare e intrattenerci un po’ insieme!
Forse questo messaggio può sembrare particolarmente rivolto agli amici “senesi”, e lo è, ma l’amicizia, come la Chiesa, è... comunione!
Vi scriviamo dunque per condividere con voi un momento bello che abbiamo vissuto sabato pomeriggio, 21 novembre, giornata dedicata a tutte le claustrali.
Il nostro Arcivescovo Augusto Paolo ci ha fatto visita insieme al suo Vicario per la Vita consacrata, di fresca nomina, Padre Marco Bellachioma, frate francescano conventuale.
Insieme ci hanno consegnato il nuovo Messale: un omaggio del nostro Arcivescovo per ciascuno dei tre Monasteri della Diocesi.
Ci siamo poi intrattenute con loro: con Padre Marco, per un fraterno dialogo di conoscenza, e con il nostro Arcivescovo, per una sorta di improvvisata intervista in vista del prossimo Concistoro che lo vedrà tra i nuovi Cardinali scelti da Papa Francesco.
Siamo rimaste particolarmente toccate da un passaggio dell’intervento dell’Arcivescovo e vi scriviamo proprio per parteciparlo anche a voi, se pur con parole nostre, perché ci coinvolge tutti, come Chiesa diocesana, nella nuova esperienza ecclesiale del nostro Pastore.
L’Arcivescovo ci ha riferito di aver chiesto, ai suoi collaboratori e a quanti via via incontra, un surplus di autenticità nell’impegno di fede e di servizio, perché la sua testimonianza come Cardinale sia sostenuta dalla testimonianza della Chiesa senese a lui affidata. Una testimonianza limpida, coerente e coraggiosa della vita buona e bella del Vangelo.
In un certo senso – e questa ne è stata la nostra deduzione – tutti siamo chiamati ad essere “cardinali” con lui, punti cioè di riferimento e di sostegno. Siamo esortati ad allargare il nostro orizzonte di attenzione alla Chiesa universale, a vivere con sguardo di fede e con dedizione amorosa quello che la vita di ogni giorno ci chiede, a custodirci lieti nella speranza e perseveranti nella preghiera.
Vi lanciamo allora una proposta: perché non prepararci alla celebrazione del prossimo Concistoro riscoprendo il significato e la bellezza della nostra consacrazione battesimale e insieme la missione che essa ci affida? Il catechismo della Chiesa cattolica potrebbe darci un aiuto.
Speriamo di ritrovarci “insieme”, sintonizzati su TV2000, sabato prossimo 28 novembre alle ore 16, per la celebrazione del Concistoro, e domenica 29 novembre alle ore 10, per la santa Messa del Papa con i nuovi Cardinali.
Vi abbracciamo tutti, e primo il nostro Arcivescovo, in un augurio che fa proprie le parole del Vescovo, Servo di Dio, don Tonino Bello:
Siate soprattutto uomini, [donne].
Fino in fondo.
Anzi fino in cima.
Perché essere uomini, [donne] fino in cima
significa essere santi.
Non fermatevi, perciò, a mezza costa:
la santità non sopporta misure discrete.
Siate disposti a pagare con la pelle
il prezzo di quella comunione
per la quale Gesù Cristo,
vostro incredibile amore,
ha donato la vita.
Il colore rosso dell’abito del “nostro” Cardinale ci richiami sempre e tutti a questa dedizione di amore assoluta e incondizionata!
A sabato, cari Amici!
Le vostre Sorelle Agostiniane dell’Eremo di Lecceto